La scelta del tipo di pavimento
La scelta del tipo di pavimento ricopre un ruolo fondamentale, poiché se è vero che un muro può essere ritinteggiato, un mobile sostituito, il pavimento avrà certamente un’aspettativa di vita molto più lunga. Ma come faccio a sapere se il pavimento è proprio quello adatto?
Primo facendo molta attenzione agli errori nei quali comunemente si può incorrere.
Che possono consistere nella scelta sbagliata di:
- un colore che non si armonizza con le altre superfici;
- un colore troppo chiaro che “fluttua nell’aria”;
- sbagliare la direzione del tavolato in legno;
- nella scelta di forme geometriche o trame non coerenti con l’ambientazione.
Secondo armarsi di tempo, pazienza e ottimismo!
In linea di massima è sempre bene ricordare che nella nostra percezione è il colore che la fa da padrone, che ci emoziona e ci fa giudicare piacevole o meno un ambiente. E’ indispensabile tener conto di tutte le sue componenti come mobili, sedie, luci, tavoli, tende, tappeti….
Terzo ci sono gli aspetti pratici da valutare. Dove va posato? In camera? In bagno?
Allora dovremmo informarci sulle sue caratteristiche tecniche, come la resistenza, la durabilità, l’impermeabilità, a seconda delle diverse destinazioni. Quinto, e forse la cosa più importante, immaginare la sensazione che gli ambienti ci potrebbero suscitare…..come per esempio:
Un pavimento in legno evoca istintivamente una sensazione di calore, intimità e bellezza. Camminarci scalzi, oltre che piacevole, può essere anche rilassante (a me capita).
Ultimo, ma ce ne sarebbero ancora, le piastrelle in ceramica o in grès porcellanato. Probabilmente ci affascinano per la loro brillantezza, che associamo all’idea di pulito e durevolezza. Da sempre ideali per il bagno e la cucina. In definitiva potremmo dire che tra i cinque punti il fondamentale è il secondo!
Arredare casa è come costruire la scena di un teatro, dove noi e la nostra famiglia siamo gli attori protagonisti, i registi e a volte gli spettatori.